Ecco, questo è Vladimir.
Ha pronunciato questa frase rivolgendosi a Luda mentre cercavo di aiutarlo ad infilare le calzamaglie...
Infilare le calzamaglie non è semplice per un bambino di 5 anni e mi è venuto spontaneo dargli una mano, ma lo sguardo della tata mi ha fulminato e lui ha "giustificato" con la frase sopra.
Cosa ho pensato? Di tutto. Addirittura che il certificato di nascita fosse falso e che in realtà mi trovavo di fronte ad un laureando in psicologia infantile.
Devo affrontarlo come un bambino nei gesti, nelle carezze, negli abbracci, cose che ama tantissimo, ma non devo sottovalutare mai il suo giudizio, la sua capacità di interpretare le situazioni e i gesti, al momento dominanti nella nostra comunicazione. La lingua è difatti un ostacolo non da poco e, a tale proposito, vale la pena menzionare un piccolo episodio avvenuto ieri l’altro.
Stavamo in palestra a sfiancarci noi a divertirsi lui. Ad un tratto si rivolge a Luda farfugliando qualcosa di incomprensibile tranne che per "s papai" (oppure in caratteri russi с папой) che significa "con papà".
Traduzione completa di Luda : "Voglio fare la cacca con papà". Evvvvaaaiiiii!!!
Sarebbe bene prima avere un "piano A"...
I bambini in genere, se stanno giocando, la fanno in un attimo ma dopo circa 10 minuti i due non tornavano. A quell’ora, essendo una bella giornata, erano tutti in giardino con le tate e quasi nessuno nell’istituto. Salgo, e già prima di entrare in bagno sento la vocina di Vova che ripete sempre la stessa parola "bumaga, bumaga papa" (бумага папо), devo dire con grande pazienza.
La scena è questa: il piccolino, pantaloni giù, maglietta tenuta su con le manine e sguardo rivolto verso Paolo: "bumaga, bumaga papa". Paolo, mani sui fianchi, ricambiava lo sguardo dissertando sui massimi sistemi dopo aver ripetuto la tabellina del 7, in attesa che, per chissà quale alchimia o illuminazione celeste, si incarnasse in lui lo spirito russo.
Dopo diversi tentativi indicando oggetti vari, ho intravisto la signora delle pulizie che ci ha salvato interpretando la richiesta di Vova e ritornando con l’agognata bumaga: la carta!!!!
Col senno di poi poteva sembrare scontata la richiesta, ma vi assicuro che non lo era. Difatti la bumaga non è in bagno, altrimenti ci saremmo arrivati, ma viene distribuita, nella misura di 2-quadrati-2, all’occorrenza...
Bravo Vova, mama ti dà la merenda e papo ti porta in bagno, che figlio intelligente!!!
Oso sperare che tu non sia scoppiata a ridere in faccia a Paolo e a quel piccoletto con le braghe calate che implorava la carta igienica!
RispondiEliminaVero Enza, vero?!? Anzi, non la voglio sapere la risposta.
Ricapitolando: pipì, cacca, pasti fatti ... bisogni primari ci siamo abbastanza.
Per il resto: avanti tutta, ovviamente sorridendo in maniera smoderata.
Ti assicuro che la faccia del piccolino era uno spettacolo, tra l'implorante e il divertito in attesa paziente che quest'omone si decidesse a fornirgli la bumaga. Una volta avuta, ha fatto tutto da solo ... papo fortunato!!!
EliminaConfermo. Incomprensione linguistica ostacolo non da poco. Non semplice! Ora, non vorrei infierire, ma "bumaga" che qui alloggia, al termine dell'operazione, nel conico water, per essere risucchiata dalla Geberit (sciacquone), in Russia, prassi la vuole adagiata, sempre a fine impresa ed attentamente lato giusto (ovvio), nel cestino portabumaga, posto in prossimità del suddetto gabinetto (naturalmente di bidet nemmeno l'ombra nel туалет). Bene, risultanze intestinali a parte, mi sembra che vi stiate ambientando, in senso geografico e genitoriale insieme. Vova verrà a vivere con voi h. 24? se sì, quando? un abbraccio forte forte. Rosa&C.
RispondiEliminaMacché, la frequentazione è solo per due ore / due ore e mezzo la mattina in istituto, per farlo venire a consumare bumaga da noi bisognerà attendere praticamente il rientro in Italia....
EliminaUn salutone a voi due ma in particolare al grande Siroja!
Pomodoro non è da meno!!!! Le prove te le mando su WhatsApp
RispondiEliminaFrancesco sembra più interessato alla tazza, o al suo contenuto in quel momento, che alle parole di Emiliano in posa da vecchia tata bisbetica... :-)
EliminaUna cosa ce la dovete spiegare: c'e' il sole, non fa freddo, allora perche' la dolce creaturina e' sottoposta al supplizio della calzamaglia?! E' un tributo a Rudolf Nureyev ?! Usanze locali? Risolveteci il dilemma! ;-) Hasta la bumaga, siempre!!! :-))))
RispondiEliminaPerchè a volte il pantaloncino non è proprio invernale e qui, di questi tempi, siamo comunque sotto i 18 gradi. Anche oggi c'è un bel sole ma siamo intorno ai 4 gradi e la brezza taglia la faccia .... E comunque Paolo non è climaticamente attendibile .. :-)
EliminaEnza non rallegrarti troppo. Fanno la cacca con il Papà, ma subito dopo vogliono farsi lavare dalla mamma!!! Avanti tutta, con il "vostro piccolino"!!!!! Baci
RispondiEliminaEh sì, Mimmuzzo, dovrei fare come lui: https://youtu.be/-9D-hWp6tKk?t=180
RispondiElimina:-)